progetto VOLOHASy
ZOO ITALIANI UNITI PER LA PROTEZIONE DEL MADAGASCAR
Il progetto Volohasy, grazie anche al supporto dell’Unione Italiana Zoo e Acquari di cui il nostro parco fa parte, è nato con l’intento di combattere la rilevante perdita degli ecosistemi forestali nel nord est del Madagascar. Ci troviamo in particolare nella foresta di Maromizaha dove un gruppo di primatologi dell’Università di Torino, coordinati dalla Prof.ssa Cristina Giacoma, conduce il progetto per proteggere due specie di lemuri che si nutrono prevalentemente di bambù: l’Apalemure grigio (Hapalemur griseus) e il Lemure dal naso grande (Prolemur simus).
Foto @universitàditorino
LE MINACCE
La biodiversità della foresta di Maromizha è minacciata dalle pratiche di agricoltura “taglia e brucia” per far spazio a terreni agricoli e dal taglio illegale del legname per la produzione di combustibile e materiale da costruzione. A questo si aggiunge la cattura illegale dei lemuri destinati al commercio come animali da compagnia.
IL PROGETTO
Si lavora insieme per recuperare diverse aree di foresta degradata con la messa a dimora di piante di bambù malgascio coltivate in vivai gestiti dalla popolazione locale. La raccolta fondi è anche dedicata alla formazione delle guardie forestali e alle attività di educazione ambientale per far crescere nelle comunità locali la consapevolezza dell’importanza della foresta. Negli ultimi anni, l’attività di riforestazione è stata accompagnata anche dal monitoraggio di altre specie di lemuri a rischio: l’indri (Indri indri), il sifaka diadema (Propitechus diadema) e il lemure dal ventre rosso (Eulemur rubriventer). In particolare, i ricercatori insieme ai ranger locali stanno studiando le vocalizzazioni dell’indri e, grazie a moderne fototrappole, la comunicazione facciale di questi straordinari primati.
I RISULTATI
- Il vivaio sta producendo 10.000 nuove plantule di bambù
- Verrà ampliata l’area di riforestazione da 2 a 4 ettari di superficie
- È stato possibile acquistare l’equipaggiamento per studiare il lemure indri, il sifaka diadema e il lemure dal ventre rosso
- E’ stato creato un reddito alternativo all’uso della foresta per persone che vivono nei villaggi adiacenti la foresta
- Le attività educative hanno raggiunto adulti e bambini
Foto @universitàditorino
GIOCHI A TEMA
Quanto conosci i lemuri dalla coda ad anelli e il loro luogo di origine? Completa il cruciverba e il crucipuzzle e spediscili a info@parcozoopuntaverde.it con il tuo nome
Riceverai l’attestato di Ranger dei lemuri dalla coda ad anelli.