ANEDDOTI E
CURIOSITÀ
Il tigrotto Joshua
Dal 1994 al 2014 sono state ospiti allo Zoo due tigri siberiane di nome Joshua e Dob. Il maschio Joshua è nato presso la nostra struttura, mentre la femmina, Dob, proveniva dallo Zoo di Howletts in Inghilterra.
La storia del maschio è particolare e merita di essere raccontata. Nel 1994 la sua mamma Masha diede alla luce uno splendido cucciolo, tutto sembrava procedere per il meglio, lei lo allevava amorevolmente quando dopo due giorni cominciò a dare segni di malessere. A quel punto con il supporto del veterinario, lo staff dello zoo intervenne, l’animale fu sedato per poter procedere ad un attento esame e venne fatta un’amara scoperta: la femmina non era riuscita a partorire il secondo cucciolo e ciò le aveva creato una grave infezione. Il veterinario decise di operare l’animale per tentare almeno di salvarle la vita, ma purtroppo l’infezione era talmente avanzata che dopo qualche ora la mamma di Joshua morì. Non ci rimaneva che darci da fare per salvare almeno il cucciolo, così cominciò l’allattamento con il latte artificiale, ogni tre ore, di giorno e di notte. Dopo qualche tempo però Joshua cominciò a perdere tutto il pelo, gli rimasero solo dei ciuffetti sulla coda e sulle orecchie e in seguito agli esami si scoprì che aveva delle gravi carenze vitaminiche che cominciarono ad essergli somministrate attraverso delle iniezioni. Il pelo ricominciò così a crescere ma nel guardare Joshua negli occhi ci rendemmo conto che era affetto da strabismo, uno strabismo che lo rendeva ancora più simpatico, visto che aveva conquistato il cuore di tutti. Lui cresceva, ma un’altra disgrazia si stava abbattendo sulla sua famiglia, al padre York venne diagnosticato un tumore senza possibilità di guarigione e così da poco morì anche lui. Una vita difficile quella di Joshua fino al giorno in cui arrivò Dob dall’Inghilterra. Lui pacifico, lei irrequieta: una coppia ben assortita!
Lo stato di salute di Joshua negli anni è stato costantemente monitorato e, al fine di evitargli sofferenze, gli sono stati somministrati periodicamente integratori e farmaci. Il nostro tigrotto ci ha lasciati alla bella età di 19 anni e resterà per sempre la mascotte dello Zoo!
Ora lo Zoo ospita una nuova coppia di tigri siberiane, Yeva e Sergei. Yeva la femmina è nata nel 2013 e proviene dallo zoo di Banham in Inghilterra, Sergei è nato nel 2014 e proviene dallo zoo di Amersfoort in Olanda.
Gli animali minacciati d’estinzione ospitati a Punta Verde sono inseriti in specifici programmi di riproduzione chiamati EEP (European Endangered Species Program). Tutti gli animali che vi partecipano sono registrati e monitorati da un coordinatore per garantirne le linee di sangue e l’ottimo stato di salute, superati questi controlli gli animali possono essere destinati alla riproduzione. La nostra nuova coppia di tigri pur godendo di un buona salute, è geneticamente sovrarappresentata e per questo motivo al momento non è consentita la riproduzione.
Il secondo aneddoto ha purtroppo un triste epilogo. Nel 1990 al Parco Zoo era ospitata una coppia di foche comuni, che allegramente nuotavano nella loro vasca; un giorno la femmina accusò dei disturbi, il veterinario intervenne, ma purtroppo tutte le cure prestate furono vane, perché nell’arco di pochissimo tempo l’animale morì. Provvedemmo ad effettuare l’autopsia e rimanemmo molto sorpresi nel constatare che la morte era stata causata dall’ingestione di oltre 500 g di monete che i visitatori (privi di educazione) avevano gettato nella vasca. Questo insegna che durante la visita al Parco tutti i visitatori dovrebbero tenere un comportamento adeguato e rispettoso delle regole ed in modo particolare evitare di somministrare cibo o lanciare oggetti che potrebbero dimostrarsi molto pericolosi per la salute degli animali e talvolta anche mortali.